sabato 27 settembre 2014

SIDERARE


Sintesi del Documentario SIDERARE (in bassa risoluzione)
prodotto da Damiano Tullio durente i tre giorni di manifestazione presso il Forte Portuense

Disponibile anche in HD La Fondazione VOLUME!, apre le porte del complesso monumentale Forte Portuense di Roma per accogliere dal 17 al 19 luglio 2014 e venerdì 26 settembre 2014 la manifestazione Siderare, all’interno della sezione CROSSWISE! Inserita nella programmazione ESTATE ROMANA 2014, la manifestazione è realizzata con il sostegno di Roma Capitale in collaborazione con Acea e Siae.
L’evento prevede il coinvolgimento di diverse forze attive sul territorio nel campo della creatività. Il progetto Siderare trae ispirazione dalla pellicola Stalker del noto regista russo Andrej Tarkovskij.
Stalker è la storia di un viaggio attraverso uno spazio che è, allo stesso tempo, reale e immaginario, verso un luogo chiamato La Stanza, posto dell’anima e della memoria, dove vengono esauditi solo i desideri più reconditi.
Obiettivo dell’intero progetto è la creazione di un percorso immaginifico all’interno dei tunnel e delle stanze del Forte, abitualmente chiuso al pubblico. Attraverso la scomposizione di un opera cinematografica negli elementi che la costruiscono (immagine, suono, spazio) lo spettatore-visitatore si riappropria di uno spazio dimenticato della città grazie a l’esperienza delle diverse arti.
Questa atmosfera sospesa tra visibile e invisibile viene ricreata grazie all’interazione di diversi elementi, pensati e realizzati ad hoc per il luogo o
strettamente connessi al tema.
Siderare è l’atto di fissare attentamente le stelle, perdendosi nell’infinità dello spazio, nell’imperscrutabilità del nostro essere più profondo. Chiaro il rimando al film del maestro russo ed al magico luogo dove i due protagonisti si ritrovano, condotti dallo stalker.
All’interno della struttura del forte le opere luminose di Alfonso Maria Isonzo verranno disposte in modo da creare un percorso “obbligato” nelle stanze del Forte, invitando ad un viaggio evocativo e re-immaginato.
In uno dei tunnel il gruppo Quiet Ensemble proporrà Quintetto, una installazione in cui tecnologia, natura e suono si uniranno per creare un ambiente unico. Una continua successione musicale sempre differente, orchestrata da un quintetto di pesci rossi in movimento. Fluttuando in senso verticale in cinque diverse vasche, ogni pesce andrà a “disegnare” sonorità differenti e casuali in base alla propria posizione all’interno dell’acquario.
L’intera manifestazione si svolgerà in una cornice suggestiva con effetti scenici ed illumino-tecnici diretti dallo scenografo Gianni Brugnoli.
Negli ambienti secondari al percorso scenografico saranno esposti gli scatti di Guido Gazzilli, Federico Ridolfi e Michel Tripepi, realizzati all’interno della struttura durante i giorni di allestimento.
Il 17 luglio, giornata inaugurale, le stazioni di un binario “fantasma” porteranno lo spettatore all’immedesimazione, anche attraverso una sonorizzazione ideata da LCP, Laboratorio Creativo Permanente, che coinvolge un gruppo eterogeneo di musicisti tra cui Marco Ariano, Stefano Cogolo, Alfredo Mola, Alipio Neto, Orchestra Noe e Pentarmonia.
Il 18 luglio, insieme alla mostra fotografica e al percorso di luce delle sculture di Isonzo, l’orchestra polifonica N.O.E. un’orchestra timbricamente completa che suona senza direttive, senza partiture, senza determinazioni di qualunque genere animerà gli spazi architettonici con una improvvisazione.
Durante le due serate è prevista la proiezione del docu-film Andrej Tarkovskij: Un poeta nel Cinema della regista Donatella Baglivo.
Il 19 luglio i visitatori saranno accompagnati nel Forte in un itinerario, ispirato all’architettura del luogo e al tema della manifestazione a cura di PROGETTO FORTI.
Il giorno 26 settembre, giornata conclusiva dell’evento, avrà luogo un networking lunch (che riassumerà le azioni svolte precedentemente) e una conferenza che metterà a confronto gli organizzatori e gli artisti coinvolti nella manifestazione ed alcuni protagonisti della cultura sul tema “I beni
architettonici di particolare interesse e l’arte contemporanea. L’evento si inquadra nelle attività promosse dal MiBACT per il progetto Quadrante Corviale che vede la collaborazione tra le Istituzioni e le Associazioni Culturali di rappresentanza dei Cittadini.

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