sabato 12 novembre 2011

Corno Grande Winter Ascent

L'arrivo della stagione autunnale con le numerose precipitazioni che sulle vette si sono tramutate in abbondanti nevicate hanno reso inagibili le alte quote, per circa un mese il Gran Sasso è stato completamente coperto di nubi. In questi giorni si è parlato molto della particolarità del palindromo giorno di novembre 11/11/11 alcune culture definiscono questi numeri particolarmente nefasti, altri fortunati, così affidandoci a formule numeriche alchemiche abbiamo deciso di tornare in montagna sperando che questo numero magico-nefasto avrebbe allontanato la bassa pressione.
Superati gli ultimi tunnel che danno sull'Aquila all'alba la visibilità era di circa 5 metri e la stessa condizione è proseguita sino a Campo Imperatore dove magicamente nebbia e nubi si sono diradate mostrando lo spettacolare anfiteatro del Corno Grande.
Così con un'avventato ottimismo nonostante fossimo gli unici sulla montagna, una volta preparata l'attrezzatura siamo partiti per l'avvicinamento arrivando all'attacco della via e lasciando il maltempo alle spalle. Un forte sole ed una leggera brezza che non ha mai superato i -1 gradi (più o meno) ci ha garantito una divertente ascesa mista di roccia e ghiaccio. Una volta in vetta alle 12.30 circa, sotto di noi le nubi hanno iniziato a salire velocemente verso l'alto, così abbiamo affrettato la nostra discesa attraverso la Via delle Creste che tuttavia data l'inconsistenza del ghiaccio e neve rendeva la progressione un pò instabile, così tagliando trasversalmente ci siamo diretti verso la fine della Conca degli Invalidi dove improvvisamente la visibilità era prossima allo ZERO, tuttavia il duro era stato fatto. Diretti velocemente verso la sella del Monte Aquila siamo discesi verso Campo Imperatore dove ci attendevano i beneamati riscaldamenti della macchina che ci hanno accompagnato fino ad Assergi dove le grappe al Pino Mugo che ci siamo scolati ci hanno scaldato ulteriormente.



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